Manifesto

La dimensione della Provincia

 

Che cosa vuol dire fare architettura lavorando lontano dalle grandi città? Quali processi creativi adottano gli studi che operano distanti dai centri su cui generalmente sono puntati i riflettori?
Fare architettura in Provincia, vuol dire avere “un’abitudine ad osservare le piccole cose, frammenti di un tutto, non pezzi minori, ma dettagli fondamentali nella costruzione dei pensieri da cui le architetture prendono forma. Progetti nati da dettagli marginali o dalla convinzione che si possa fare architettura anche con una delle occasioni brutte sporche e cattive che il nostro territorio offre.” ( Giovanni Vaccarini )
Le opportunità offerte dalla dimensione provinciale, dunque, costituiscono l’innesco di nuovi percorsi di ricerca progettuale, l’humus da cui scaturiscono quei lavori che Aymonino descriveva come “inaspettati e a volte stupefacenti per capacità inventiva e controllo del risultato realizzato”.
Le architetture sono artefatti “sensibili” per loro natura. Registrano l’insieme delle istanze che provengono dalla città, dal paesaggio e dalla committenza che vengono trasposte in un organismo spaziale.
L’architettura, infatti, può essere considerata anche come una manifestazione tangibile della cultura e dell’identità di una comunità. Per questo un progettista dovrebbe sempre rispettare il luogo in cui opera, e considerarne la storia, specie nei contesti sociali molto vivi, senza snaturarne i caratteri identitari.

Il nostro lavoro è un lavoro di ascolto e di trasposizione/traduzione e stare nel territorio, viverne le strade e i quartieri, i luoghi e le persone è il primo strumento di ascolto.

Negli ultimi decenni, con la globalizzazione e l’omogeneizzazione delle città in tutto il mondo, c’è stata una crescente preoccupazione riguardo alla perdita delle tradizioni e dell’identità culturale.
Tuttavia, l’architettura può ancora rispecchiare e preservare la cultura locale, contribuendo così a mantenere vive le radici storiche e identitarie di una comunità.
Una delle sfide principali che viene posta ai progettisti è quella di trovare un equilibrio tra l’innovazione e la tradizione creando un dialogo interessante tra passato e presente.
Gli edifici che riflettono le tradizioni locali (attraverso lavorazioni con tecniche costruttive tradizionali, l’uso di materiali locali o la reinterpretazione di tipologie edilizie storiche) diventano testimonianze tangibili della ricca storia e della cultura di un luogo, luoghi di incontro dove le persone possono sentirsi connesse alle proprie radici valorizzando la loro identità culturale e contribuire a mantenere vive le tradizioni e a trasmetterle alle generazioni future.
Ogni edificio, piazza o parco dovrebbe essere una narrazione collettiva, un tessuto di storie che rispecchia la complessità e la ricchezza delle culture che lo abitano. Questo non significa preservare i simboli e gli stili architettonici tradizionali, ma integrare nuove forme espressive che possano coesistere in armonia con il passato, creando un dialogo tra vecchio e nuovo.
Progettare spazi che rispettino i paesaggi rurali e storici e riflettano le identità culturali locali richiede un dialogo costante con la comunità.
TERRITORI, rivista di architettura e altri linguaggi, è lo strumento ufficiale con cui l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Frosinone pone le basi di questo dialogo con la propria comunità.

 

Manifesto

 

L’Architettura come Identità, Cultura e Futuro
TERRITORI, rivista di architettura e altri linguaggi, nasce con l’ambizione di diventare una guida nel panorama culturale e architettonico provinciale, dedicandosi alla promozione e alla valorizzazione dell’architettura, della cultura e del design contemporaneo. Vogliamo essere uno strumento di confronto tra il quadro culturale locale, nazionale e internazionale, un ponte tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, attraverso un dialogo costante con il nostro patrimonio territoriale.


Architettura e Provincia
TERRITORI nasce con l’intento di valorizzare il legame profondo tra architettura e provincia, un rapporto radicato nelle tradizioni, nei paesaggi e nelle comunità locali. Crediamo che la provincia, con le sue peculiarità e specificità, rappresenti un laboratorio straordinario per sperimentare soluzioni architettoniche innovative e sostenibili, capaci di dialogare con il contesto e di rispettare l’identità dei luoghi.


Architettura Mediterranea: Un Patrimonio da Custodire
L’architettura mediterranea rappresenta un tesoro inestimabile di saperi, tecniche e forme che hanno plasmato le nostre comunità per millenni. TERRITORI si dedica a documentare e promuovere l’architettura mediterranea, esaminando come i suoi principi di sostenibilità, utilizzo di materiali locali e armonia con il paesaggio possano influenzare le pratiche architettoniche moderne. Vogliamo ispirare i professionisti del settore a integrare questi valori senza tempo nei loro progetti, creando spazi che rispettano e celebrano il contesto naturale e culturale.

Tipologie Locali e Archetipi Rurali
Le aree rurali rappresentano il cuore pulsante del nostro territorio, custodi di una storia secolare e di tradizioni architettoniche uniche. In un’epoca di urbanizzazione e globalizzazione, è essenziale riscoprire e valorizzare queste strutture, che raccontano storie di vita, lavoro e tradizione. TERRITORI si pone l’obiettivo di indagare e diffondere le buone pratiche di conservazione, riconversione e reinterpretazione dell’architettura rurale, promuovendo un approccio rispettoso e innovativo che ne preservi l’autenticità.

Rigenerazione Urbana
La rigenerazione urbana è uno dei temi cardine della nostra rivista. TERRITORI si propone di esplorare e promuovere progetti che mirano a riqualificare gli spazi urbani, rendendoli più vivibili, inclusivi e sostenibili. Vogliamo stimolare un dibattito sul futuro delle nostre città, incentivando pratiche di partecipazione comunitaria e progettazione condivisa.

Riuso
Il riuso degli edifici esistenti è una pratica fondamentale per la sostenibilità e la conservazione della memoria storica. TERRITORI si impegna a documentare e diffondere esempi virtuosi di riuso, dove il rispetto per il passato si coniuga con l’innovazione tecnologica e formale. Crediamo che il riuso rappresenti una risposta concreta alle sfide ambientali e una risorsa preziosa per il futuro.

 

Architettura e Cultura Locale
L’architettura non è solo costruzione, ma espressione di identità culturale. Ogni progetto architettonico è un’opportunità per raccontare la storia, i valori e le aspirazioni di una comunità. TERRITORI si impegna a esplorare il legame indissolubile tra architettura e cultura locale, promuovendo una progettazione che rispetti e valorizzi le peculiarità del territorio. Attraverso l’analisi di case study, eventi e collaborazioni, vogliamo stimolare una riflessione profonda su come l’architettura possa essere un veicolo di identità culturale, capace di rafforzare il senso di appartenenza e di coesione sociale.

Preservare l’Identità attraverso il Design Contemporaneo
Il design contemporaneo non deve essere in contrasto con la tradizione, ma può anzi trarne ispirazione per creare soluzioni innovative e sostenibili. TERRITORI promuove un approccio progettuale che sappia integrare le tecniche e i materiali della tradizione con le esigenze e le tecnologie del presente. Vogliamo stimolare la creatività e la sperimentazione, dimostrando che è possibile preservare l’identità culturale attraverso un’architettura contemporanea che dialoghi armoniosamente con il passato.

 

Conclusione
TERRITORI è più di una rivista: è è uno strumento di sensibilizzazione ed uno spazio di confronto, ispirazione e crescita per tutti coloro che credono in un’architettura capace di rispettare e valorizzare le identità locali, è una piattaforma per la condivisione di idee, esperienze e visioni che mirano a un futuro dove l’architettura è in perfetta sintonia con il patrimonio culturale e naturale. Invitiamo architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori e tutti gli appassionati di architettura a unirsi a noi in questo viaggio di esplorazione e celebrazione della nostra identità tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione. Insieme, possiamo costruire un futuro che onori e preservi la bellezza e la diversità del nostro territorio.